Il termine Hatha significa energia del Sole (Ha) e della Luna (Tha) e Hatha Yoga significa l'unione del sole alla luna, delle energie solari, maschili a quelle lunari, femminili.
Le posizioni che il corpo assume nell' Hatha Yoga si chiamano, in lingua sanscrita, Asana e, sebbene lo sembrino, non sono esercizi ginnici.
Le Asana possiedono innumerevoli finalità, si prefiggono di donare elasticità ai tessuti nel rispetto dell'equazione corpo sta a mente come corpo elastico sta a mente elastica.
Nella quiete della mente si ascolta il linguaggio corporeo e, per estensione, si impara a conoscere noi stessi.
La pratica costante delle Asana rende duttili, malleabili, plastici; il Prana (Energia Vitale) comincia a fluire liberamente e ripulisce dalle tossine per accompagnare al fine alla Meditazione. Queste posizioni, una volta prese, vanno mantenute per un certo tempo. Nelle Asana sia il corpo che la mente trovano la fermezza e la quiete. La nostra attenzione si dirige ad ascoltare il flusso regolare del respiro.
Non pensiamo che in questa pratica sia indispensabile far assumere al nostro corpo posizioni acrobatiche, non sono affatto necessarie, potrebbero anzi crearci delle aspettative che non appartengono alla filosofia yogica.
Le parole chiave di chi pratica questa disciplina sono accettazione, ascolto interiore, abbandono.
E’ lo Yoga che si adegua al corpo e non viceversa.